Filologo e letterato francese. Dedicatosi dapprima al teatro quale autore di
tragedie (
Ecuba, 1792;
La congiura di Pisone, 1796;
Lorenzo de'
Medici, 1799), fu poi traduttore del teatro alfieriano (1802) e delle
novelle di Cervantes; inoltre curò la pubblicazione della
Grammaire de
Port-Royal, delle opere di Molière e di Racine. Suo è anche il
Repertorio del teatro francese (1803-04) (Digione 1772 - Parigi
1825).